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martedì 14 giugno 2011

Gli infallibili: i grissini stirati

E' bello avere delle certezze.
Di giorno c'è il sole, di notte c'è la luna e le stelle.
Al mare c'è profumo di salsedine, in montagna profumo di verde.
Con l'acqua ti bagni e con il vento ti asciughi.
Insomma, sono le cose apparentemente banali che governano la nostra esistenza.
Le cose semplici.
Quelle che in un momento di incertezza ti danno la sicurezza di farcela.


GRISSINI STIRATI (NORMALI, AL SESAMO, AI SEMI DI PAPAVERO)
- 500 di farina 0
- 250 g di acqua
- 15 g di lievito di birra
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di miele (il meno saporito possibile)
- 50 g di olio d'oliva
- semi di sesamo
- semi di papavero

Far sciogliere il lievito in un po' di acqua tiepida (da togliere ai 250 g).
Fare la fontana con la farina e nel centro versare tutti gli ingredienti. Non mettete subito tuta l'acqua, ma aggiungetela in due o più tempi.
Impastare battendo per circa 10 minti. Quando l'impasto è diventato elastico dividerlo in tre parti.
Con la prima formate una palla il più regolare possibile, spennellare la superficie con olio d'oliva e mettere a riposare per 50/60 minuti coperto da una campana io da uno srofinaccio umido (io uso una ciotola capovolta).
Prendete la seconda palla, mettete sulla spianatoia un cucchiaio abbondante di sesamo e impastare per farlo incorporare all'impasto. Formare una palle, spennellare di olio e mettere sotto la campana.
Ripetete il procedimento con la terza parte usando questa volta i semoi di papavero.
Passati i 50/60 minuti prendere l'impasto e con un coltello tagliare dei bastoncini larghi circa un dito (basta affondare la lama senza muoverla avanti e indietro). Cercando di essere il più delicati possibile prendere un bastoncino e tirarlo fino a farlo diventare lungo quanto la teglia da forno.
Disporlo sulla teglia e continuare il procedimento per tutto l'impasto. Di solito a me vengono circa due teglie, per cui metto una delle due teglie in frigorifero (coperta da un canovaccio umido) in attesa di poterla infornare.
Mettere in forno a 200° per circa 20 minuti.
Si possono congelare. Per scongelarli lasciarli a temperatura ambiente e poi passarli per pochi minuti nel forno appena caldo per farli "sciugare".

Mi piaciono molto questi grissini per via della loro forma irregolare.
In alcuni punti il grissino risulterà croccante, in altri punti invece mantengono la morbidezza.
E' per questo che li faccio il più irregolari possibilelasciando una sorta di rigonfiamento nella parte terminale.
L'unico neo è che non si smette di mangiarli finchè non finiscono.

12 commenti:

  1. Hai ragione, è bello avere delle certezze! La tua ricetta è stupenda.
    Ricorda che ti aspetto qui. Ciao
    http://vanigliaecannella-bellissima2010.blogspot.com/2011/06/prima-lettura-del-gdl.html

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  2. bellissimi questi grissini emi piace molto la doppia consistenza fragranti in alcuni punti e morbidi in altri. Bravissima, buona giornata

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  3. meravigliosi sembrano quelli comprati,hai una buona manualita' non deve essere cosi' semplice farli!

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  4. neve di marzo, sono davvero semplicissimi. difficoltà veramente minima... basta pensare di giocare con il pongo :D

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  5. Sono bellissimi!!!!! un bacione!!!

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  6. Mi piace moltissimo questa ricetta, la voglio provare!
    Saluti Giulia

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  7. hai proprio ragione! come il profumo dei tuoi grissini che dev'essere speciale ;)

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  8. Posso congelare i grissini dopo la cottura?

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