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domenica 16 ottobre 2011

stracotto al barolo

E' domenica. E come da tradizione almeno una domenica al mese (estate o inverno che sia) si mangia lo stracotto con la polenta che preparava mia nonna. E' una ricetta che mi sta particolarmente a cuore pechè parla di lei. Lei profumava di violetta e di cibo buono. Lei sorrideva sempre perchè ridere è il sale della vita e aiuta a superare le difficoltà. Anche pregare sotto l'ombra di un fico aiuta, ma anche pregare seduta su una poltrona. Me la ricordo sempre seduta, non perchè non si desse da fare, ma perchè aveva una gamba malata. Stava in piedi solo per cucinare e per fare i pochi passi che la portavano nell'orto. Era un'ottima cuoca e un'anima luminosa. Non c'è più a molto tempo, ma forse è sempre stata qui :).


un pezzo di carne per stracotto (io scamone)
1 cipolla
2 spicchi d'aglio
frina
barolo (2 bicchieri)
basilico
burro 
olio
acqua calda

Infarinare bene il pezzo di carne. Tagliare a dadini metà cipolla. In una pentola per arrosti far sciogliere una noce di burro con un po' di olio. Unirvi la cipolla e l'aglio. Far rosoloare la carne da tutti i lati. Aggiungere i due bicchieri di vino e coprire la carne con dell'acqua calda. Salare, aggiungere il basilico sminuzzato e la mezza cipolla avanzata. Cuocere a fuoco basso per almeno due ore coprendo la pentola con un coperchio. Passate le due ore togliere la carne dalla pentola e lasciarla intiepidire. Tagliarla quindi a fette e ripassarla per qualche minuto nella pentola con il suo sughetto prima di servire... ovviamente con polenta!

13 commenti:

  1. Quanto mi piacciono queste carni della domenica, con lunghe cotture e profumi unici! Complimenti, sembra morbidissimo! ciao

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  2. Non ho mai fatto lo stracotto... Il tuo, pieno di ricordi e profumi, mi sembra buonissimo. Proverò a farlo. Un bacione Sarah

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  3. pensa che per la seconda puntata di real fame (a breve online) ho fatto una cosa che rassomiglia alquanto...corrispondenze..***

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  4. La domenica è il giorno delle "case profumate". Si perchè ci sono questi piatti meravigliosi che si cuociono con calma dando ad ogni casa un profumo proprio, ma nello stesso tempo familiare. E questo piatto mi sa che aveva un profumino davvero speciale.

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  5. E un piatto che sa di buono e di casa. Bello il ricordo di tua nonna.

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  6. caspita, che buono, immagino quanto sia esaltato il gusto della carne dal barolo, una domenica così risolleva dalle settimane più pesanti.

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  7. Neppure io ho mai cucinato lo stracotto, è forse simile al brasato al barolo? Come ci intingerei volentieri dei bocconcini di polenta in questa bella salsina!!

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  8. Ciaooo e grazie per essere passata dal mio blog! :D Conosco il brasato al barolo xkè son origianria del Piemonte (Torino)ma lo stracotto non l'ho mai mangiato...dev'essere ottimo!!!!

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  9. Le ricette che sanno di casa, di famiglia, di tradizioni hanno sempre quel qualcosa in più, proprio come questa!

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  10. Mia nonna è stata una cuoca di professione e purtroppo è morta quando avevo solo 16 anni ma ricordo benissimo lei accanto alla cucina che preparava i suoi piatti prelibati come questo che ci hai mostrato tu...Un piatto classico che sa di amore!!!
    P.S. Vieni a vedere il mio contest..mi farebbe piacere se partecipassi!!!
    Un bacione...

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  11. UN perfetto piatto autunnale, gustosissimo!!!!!

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