La novità di questo fine settimana è che sabato mi sono iscritta in palestra.
Domenica ho frequentato dei corsi. Credevo di morire.
Dopo 10 minuti grondavo sudore e umiliazione.
Possibile che delle signore settantenni abbiano più resistenza di me?
No, non lo posso accettare. Anche io voglio appartenere a quella schiera di signore in coda di cavallo che non si scioglie mai che si dimenano sorridendo senza rasformarsi in un mostro dalla pelle paonazza.
Domani ci riprovo con acquagym... sempre se ho il coraggio di mettermi in costume.
1 mela a persona (consiglio vivamente di usare le mele ruggine, anche se si possono usare altri tipi di mele)
zucchero
vino bianco
Lavare le mele. Scavare attorno al picciuolo ricavandone un piccolo cono. Riempire l'incavo formato con abbondante zucchero. Versarci sopra un po' di vino bianco. Mettere in forno già caldo a 180° per circa 30 minuti (comunque finchè lo zucchero non si è quasi caramellato e la buccia tende a rompersi e a staccarsi).
Sono molto legata alle mele cucinate così perchè me le faceva mia nonna prima e mia mamma poi quando ero ammalata. Il solo profumo mi fa sentire coccolata.
lunedì 28 novembre 2011
mele al forno
mercoledì 23 novembre 2011
salsa verde di foglie di sedano
Un paio di anni fa si era presentato in agenzia un nuovo cliente: un gruppo finanziario in fase di start up.
Doveva farsi l'immagine. Dal marchio alla brochure al sito internet.
Tutta l'agenzia si mette d'impegno perchè anche se non è un cliente grande è giusto che venga trattato come se lo fosse. Per quanto mi riguarda mi metto a studiare il marchio. Viene scelta una delle 4 proposte. La rilavoro per raffinarla ulteriormente. Mi viene chiesto di sviluppare un'idea creativa per la brochure e il sito internet. Faccio tre proposte complete. Viene scelta la più creativa.
La raffino e la porto alla quasi totale definizione.
A questo punto il cliente scompare. Proviamo a contattarlo ma rimane sul vago e accampa scuse.
Molliamo il colpo. Il progetto è ufficialmente in stand by.
Io delusissima perchè ero soddisfatta del lavoro fatto e mi dispiaceva che fosse destinato a rimanere in un cassetto.
E invece oggi scopro che il lavoro non è rimasto nel cassetto, ma è stato utilizzato eccome!
A nostra insaputa... ma è stato utilizzato.
Complimenti ai furbetti di turno.
Una cosa è certa. Non è un "furto" che mi scoraggerà nel dare sempre il meglio di me.
Doveva farsi l'immagine. Dal marchio alla brochure al sito internet.
Tutta l'agenzia si mette d'impegno perchè anche se non è un cliente grande è giusto che venga trattato come se lo fosse. Per quanto mi riguarda mi metto a studiare il marchio. Viene scelta una delle 4 proposte. La rilavoro per raffinarla ulteriormente. Mi viene chiesto di sviluppare un'idea creativa per la brochure e il sito internet. Faccio tre proposte complete. Viene scelta la più creativa.
La raffino e la porto alla quasi totale definizione.
A questo punto il cliente scompare. Proviamo a contattarlo ma rimane sul vago e accampa scuse.
Molliamo il colpo. Il progetto è ufficialmente in stand by.
Io delusissima perchè ero soddisfatta del lavoro fatto e mi dispiaceva che fosse destinato a rimanere in un cassetto.
E invece oggi scopro che il lavoro non è rimasto nel cassetto, ma è stato utilizzato eccome!
A nostra insaputa... ma è stato utilizzato.
Complimenti ai furbetti di turno.
Una cosa è certa. Non è un "furto" che mi scoraggerà nel dare sempre il meglio di me.
foglie di un sedano (scartare le più dure)
1 uovo
un po' di mollica di pane (l'equivalente di una piccola fetta)
aceto rosso
1 spicchio d'aglio
1 alice sotto sale
1 cucchiaino di capperi
olio extravergine d'oliva
peperoncino
sale
Far rassodare l'uovo. Bagnare la mollica di pane con l'aceto.
Mettere nel mixer le foglie di sedano ben lavate, lo spicchio d'aglio, l'alice e i capperi. Tritare finemente. Aggiungere nel mixer anche l'uovo sodo e la mollica di pane strizzata. Attivare di nuovo il mixer. Aggiungere un po' di olio, il peperoncino e regolare di sale. Mescolare bene.
Lasciar riposare per qualche ora in frigorifero (non è necessario ma dopo qualche ora è più buona).
Servire con dei crostini (io ho utilizzato dei semplici cubetti di pasta sfoglia) per accompagnare un aperitivo.
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domenica 20 novembre 2011
ricotta al limoncello
Ieri ho preso la macchina per andare a fare la spesa e ho trovato una bella sorpresa.
Sul parabrezza c'era una rosa rossa con un bigliettino... "farei di tutto per riaverti".
Dopo un primo momento in cui ho pensato che qualcuno avesse sbagliato macchina ho notato che il biglietto non era scritto a mano. Era stampato.
Ed era proprio per me... in quanto propretaria di una vecchia Mercedes.
Un messaggio promozionale che mi ha fatto davvero tanto tanto piacere e anche un po' di invidia perchè avrei voluto idearlo io!
250 g di ricotta
50 g di zucchero
1 tuorlo
zucchero di canna grezzo (quello di Altromercato)
Lavorare la ricotta fino a renderla una crema. Lavorare il tuorlo con lo zucchero finchè il composto non diventa chiaro. Aggiungere alla ricotta un bicchierino di limoncello e lo zucchero lavorato con il tuorlo. Mescolare bene. Versare il composto in una piccola teglia (o in stampini monoporzione), spolverare con lo zucchero di canna e mettere in gorno caldo a 180° per 1 ora.
Mettere in frigorifero per almeno 4 ore. Servire rigorosamente fredda (perchè se si mangia subito sa troppo di uovo).
Sul parabrezza c'era una rosa rossa con un bigliettino... "farei di tutto per riaverti".
Dopo un primo momento in cui ho pensato che qualcuno avesse sbagliato macchina ho notato che il biglietto non era scritto a mano. Era stampato.
Ed era proprio per me... in quanto propretaria di una vecchia Mercedes.
Un messaggio promozionale che mi ha fatto davvero tanto tanto piacere e anche un po' di invidia perchè avrei voluto idearlo io!
250 g di ricotta
50 g di zucchero
1 tuorlo
zucchero di canna grezzo (quello di Altromercato)
Lavorare la ricotta fino a renderla una crema. Lavorare il tuorlo con lo zucchero finchè il composto non diventa chiaro. Aggiungere alla ricotta un bicchierino di limoncello e lo zucchero lavorato con il tuorlo. Mescolare bene. Versare il composto in una piccola teglia (o in stampini monoporzione), spolverare con lo zucchero di canna e mettere in gorno caldo a 180° per 1 ora.
Mettere in frigorifero per almeno 4 ore. Servire rigorosamente fredda (perchè se si mangia subito sa troppo di uovo).
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giovedì 17 novembre 2011
polpettone
Il mio gattino è qui vicino a me. Sente freddo e allora fa la ruffiana per potersi infilare sotto le coperte. Adoro questa pelosetta morbida nonostante il suo carattere pazzoide... nonostante pezzettino per pezzettino abbia conquistato l'intero piccolo appartamento in cui viviamo. E' lei che detta legge. Rispetta le nostre abitudini e accetta di non salire sul tavolo e sulla cucina, ma per lavarci le mani dobbiamo aspettare che lei finisca di bere. E' lei che decide quali porte tenere aperte e quali invece possono rimanere chiuse. E' lei che decide in quale angolino del letto dobbiamo dormire. Ed è lei che la mattina decide quando ci dobbiamo svegliare. Ma nonostante tutto non potrei vivere senza di lei.
500 g di carne trita di vitello
salsiccia (circa 40 cm)
1 cipolla
1 carota
1 costa di sedano
pangrattato q.b.
2 uova
noce moscata
burro (20 g circa)
olio
vino bianco
In una ciotola amalgamare la carne, la salsiccia pivata della pelle, le uova, un pizzico di noce moscata e una pesa di sale. Lavorare l'impasto dandogli una forma un po' allungata e coprine la superficie con del pangrattato. Fare un battuto con la cipolla, il sedano e la carota e farlo rosolare in un tegame con un po' di olio e il burro. Unirvi il polpettone avendo cura di farlo ben rosolare da tutte le parti. Aggiungere un bicchiere di vino bianco e lasciare evaporare. Far cuocere a fuoco lento per almeno un'ora aggiungendo acqua calda se necessario.
lunedì 14 novembre 2011
spiedini di zucchine
Oggi è scesa la nebbia. La prima vera nebbia della stagione.
Sarò pazza ma mi piace. Mi piace non vedere a distanza di pochi metri. Mi piace l'odore che ti avvolge. Mi piace il freddo che ti penetra. Mi piace il senso di mistero che tutto avvolge. E mi piace rientrare a casa. Al caldo e al sicuro.
zucchine
prosciutto cotto a fette sottili
crema di branzi allo zafferano
Lavare le zucchine e tagliarle a fette sottili longitudinalmente. Salarle e lasciare riposare per una ventina di minuti.
Scaldare una piastra e una volta calda farvi grigliare le zucchine. Lasciarle intiepidire.
Spalmare ogni fetta di zucchina con un cucchiaino di crema di branzi (la ricetta la trovate qui), adagiarvi sopra una strisciolina di prosciutto cotto e arrotolare il tutto per formare una spirale. Fermare con uno stuzzicadenti. Mettere sue zucchine arrotolate per ogni stuzzicadenti. Servire tiepide.
Mi piaciono perchè è un modo simpatico per far mangiare un po' di verdura anche al mio OrsoLupo.
Sarò pazza ma mi piace. Mi piace non vedere a distanza di pochi metri. Mi piace l'odore che ti avvolge. Mi piace il freddo che ti penetra. Mi piace il senso di mistero che tutto avvolge. E mi piace rientrare a casa. Al caldo e al sicuro.
zucchine
prosciutto cotto a fette sottili
crema di branzi allo zafferano
Lavare le zucchine e tagliarle a fette sottili longitudinalmente. Salarle e lasciare riposare per una ventina di minuti.
Scaldare una piastra e una volta calda farvi grigliare le zucchine. Lasciarle intiepidire.
Spalmare ogni fetta di zucchina con un cucchiaino di crema di branzi (la ricetta la trovate qui), adagiarvi sopra una strisciolina di prosciutto cotto e arrotolare il tutto per formare una spirale. Fermare con uno stuzzicadenti. Mettere sue zucchine arrotolate per ogni stuzzicadenti. Servire tiepide.
Mi piaciono perchè è un modo simpatico per far mangiare un po' di verdura anche al mio OrsoLupo.
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giovedì 10 novembre 2011
muffin al cioccolato
Ci sono molte cose che devo imparare. Ci sono molte cose che non ho ancora fatto.
Ci sono cose che ho fatto per la prima volta. Come questi muffin.
E per fortuna c'è stata la prima volta perchè sono stati una grande soddisfazione.
230 g farina
30 g cacao amaro
130 g zucchero
2 uova grandi
100 ml olio
225 ml latte
180 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 bustina di lievito
Mescolare la farina, il cacao, la cannella e il lievito.
Montare con la frusta le uova con lo zucchero. Aggiungere l'olio e il latte. Aggiungere poco alla volta la farina mischiata al cacao. Unire al composto il cioccolato fondente tritato.
Riempire per 2/3 degli stampini per muffin e infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
Ci sono cose che ho fatto per la prima volta. Come questi muffin.
E per fortuna c'è stata la prima volta perchè sono stati una grande soddisfazione.
230 g farina
30 g cacao amaro
130 g zucchero
2 uova grandi
100 ml olio
225 ml latte
180 g di cioccolato fondente tritato grossolanamente
1/2 cucchiaino di cannella in polvere
1/2 bustina di lievito
Mescolare la farina, il cacao, la cannella e il lievito.
Montare con la frusta le uova con lo zucchero. Aggiungere l'olio e il latte. Aggiungere poco alla volta la farina mischiata al cacao. Unire al composto il cioccolato fondente tritato.
Riempire per 2/3 degli stampini per muffin e infornare in forno preriscaldato a 180° per 30 minuti.
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mercoledì 9 novembre 2011
polpette (di avanzi) di pollo
Finalmente il grande B se ne va, forse.
Spero in uno stile di vita più semplice, più sereno, più etico e più consapevole.
Magari con meno finta ricchezza ma con più dignità.
Incrocio le dita.
avanzi di pollo arrosto o pollo allo spiedo
1 o 2 uova a seconda della quantità degli avanzi
scorza di limone grattuggiata
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
abbondante parmigiano
pangrattato
olio per friggere
Tritare la carne con uno spicchio di aglio e dl prezzemolo. Aggiungere la scorza grattuggiata di limone, le uova e il parmigiano. Lavorare gli ingredienti con le mani e formare delle palline . Passarle nel pangrattato, schiacciarle leggermente e farle friggere in abbondante olio. Sevire calde.
Queste polpette me le faceva sempre mia nonna. Sono leggere e buonissime secondo me...sanno di lei :).
Spero in uno stile di vita più semplice, più sereno, più etico e più consapevole.
Magari con meno finta ricchezza ma con più dignità.
Incrocio le dita.
avanzi di pollo arrosto o pollo allo spiedo
1 o 2 uova a seconda della quantità degli avanzi
scorza di limone grattuggiata
prezzemolo tritato
1 spicchio d'aglio
abbondante parmigiano
pangrattato
olio per friggere
Tritare la carne con uno spicchio di aglio e dl prezzemolo. Aggiungere la scorza grattuggiata di limone, le uova e il parmigiano. Lavorare gli ingredienti con le mani e formare delle palline . Passarle nel pangrattato, schiacciarle leggermente e farle friggere in abbondante olio. Sevire calde.
Queste polpette me le faceva sempre mia nonna. Sono leggere e buonissime secondo me...sanno di lei :).
domenica 6 novembre 2011
pollo arrosto semplice semplice
Sto guardando fuoi dalla finestra mentre scrivo. Pioggia, vento e campane che suonano.
Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.
Sono 5 anni che vivo in questa casa ma non mi ero mai accorta delle campane.
Forse è la prima domenica in cui la televisione è spenta.
Odio la televisione accesa tutto il giorno. Preferisco sentire il mio cuore che batte e i passi dei vicini del piano di sopra che camminano piuttosto che ascoltare contiunuamente programmi con o senza senso. Forse sarebbe il caso di fondare un gruppo dei televisionisti anonimi dove le persone vengono rieducate a vivere la propria vita.
1 pollo già pulito
4 spicchi d'aglio
2 cipolle
1/2 kg di patate
olio d'oliva
sale grosso
Spennellare il pollo con l'olio d'oliva e cospargerlo di sale grosso.
Metterlo in una pirofila circondandolo con gli spicchi d'aglio e te cipolle tagliate in quarti.
Mettere in forno per 1 ora a 180° (possibilmente con forno ventilato).
Nel frattempo far sobbollire le patate tagliate a spicchi per un paio di minuti.
Trascorsa l'ora togliere il pollo dal forno, aggiungere le patate e irrorare il tutto con il sughetto che si è formato. Rimettere in forno per altri 45 minuti.
Mi sembra di essere tornata indietro nel tempo.
Sono 5 anni che vivo in questa casa ma non mi ero mai accorta delle campane.
Forse è la prima domenica in cui la televisione è spenta.
Odio la televisione accesa tutto il giorno. Preferisco sentire il mio cuore che batte e i passi dei vicini del piano di sopra che camminano piuttosto che ascoltare contiunuamente programmi con o senza senso. Forse sarebbe il caso di fondare un gruppo dei televisionisti anonimi dove le persone vengono rieducate a vivere la propria vita.
1 pollo già pulito
4 spicchi d'aglio
2 cipolle
1/2 kg di patate
olio d'oliva
sale grosso
Spennellare il pollo con l'olio d'oliva e cospargerlo di sale grosso.
Metterlo in una pirofila circondandolo con gli spicchi d'aglio e te cipolle tagliate in quarti.
Mettere in forno per 1 ora a 180° (possibilmente con forno ventilato).
Nel frattempo far sobbollire le patate tagliate a spicchi per un paio di minuti.
Trascorsa l'ora togliere il pollo dal forno, aggiungere le patate e irrorare il tutto con il sughetto che si è formato. Rimettere in forno per altri 45 minuti.
mercoledì 2 novembre 2011
biscotti di cornflakes ai mirtilli rossi
Oggi voglio un po' sfogarmi e parlare di piccoli grandi disservizi di ATM (azienda trasporti milanese). Stamattina mi sono svegliata un pochino prima perchè dovevo fare l'abbonamento. Dal momento che prendo solo mezzi di superficie per rinnovare l'abbonamento devo arrivare alla fermata di metropolitana più vicina perchè in zona non ci sono bar, edicole o tabacchi che fanno questo servizio.
Ho però scoperto di avere la tessera scaduta. Ma per rinnovare la tessera bisogna andare in un atm point. Ce ne sono solo 5 in tutta Milano. Ma fortunatamente la stazione centrale mi risulta comoda e allora decido di comprare due biglietti per la modica cifra di 3 euro.
Prendo il mio bus, mi siedo e si parte. Le strade sono vuote e l'autista sogna di essere Barrichello. Le sue frenate e le sue acelerate provocano contusi nelle retrovie ma almeno non sta giocando con il telefonino mentre guida.
Arrivata in ufficio mi collego ad internet per vedere se posso rinnovare la tessera on line. Evviva!
Si può. Ma attenzione attenzione... per averla ci vuole un mese se si richiede prima del 20 del mese, 2 mesi se si richiede dopo il 20. Mi tocca andare all'atm point che chiude alle 19.30.
Alle 18 esco dall'ufficio. Alle 18.20 sono in fila. davanti a me una quarantina di persone e solo 2 sportelli. Non sto dicendo solo due sportelli aperti. Solo 2 sportelli. Punto. Calcolando una media di 5 minuti a persona ho le bellezza di 100 minuti di attesa... 1 ora e 40 minuti.
Non mi arrendo. Con un sorriso stampato in faccia vado dalla signora Atm che controlla la fila e le chiedo se devo compliare qualche modulo nel frattempo. La sua risposta è stata "No, ma tanto stasera la tessera non gliela facciamo perchè alle 19.15 chiudono i terminali."
Io, sempre con il sorriso "Magari sono fotunata... spero nelle defezioni"
Lei: "se vuole buttare via il suo tempo..."
Ha ragione ma:
1- quale azienda privata potrebbe far aspettare 100 minuti un cliente?
2- perchè devo pagare per essere portata in giro da un pazzo che non si cura delle persone che trasporta?
3- perchè gli atm point sono così pochi?
4- domani riuscirò a rinnovare la mia tesseta?
Nel frattempo soffoco i miei dispiaceri in questi biscottini zero rimpianti :)
150 g di corn flakes
50 g di burro
70 g di zucchero di canna
1 uovo
mirtilli rossi essicati
1 cucchiaio di latte
Sciogliere il burro in un pentolino a fuoco bassissimo. Aggiungere 1 cucchiaio di latte e lo zucchero. Mescolare bene e lasciare che lo zucchero si sciolga completamente.
Togliere dalla fiamma. Aggiungere i corn flakes, i nirtilli e l'uovo precedentemente sbattuto.
Mescolare bene finchè tutti i corn flakes saranno coperti di crema di zucchero e uovo.
Con l'aiuto di un cucchiaio formare dei piccoli mucchietti di composto su una teglia cercando di comporli il più possibile. Scaldare il forno a 160–170 gradi.
Infornare mettendo la teglia ella parte alta del forno e lasciar cuocere per 15 minuti.
Una volta cotti lasciarli raffreddare un po' sulla teglia prima di spostarli.
Ottimi e leggeri.
Ho però scoperto di avere la tessera scaduta. Ma per rinnovare la tessera bisogna andare in un atm point. Ce ne sono solo 5 in tutta Milano. Ma fortunatamente la stazione centrale mi risulta comoda e allora decido di comprare due biglietti per la modica cifra di 3 euro.
Prendo il mio bus, mi siedo e si parte. Le strade sono vuote e l'autista sogna di essere Barrichello. Le sue frenate e le sue acelerate provocano contusi nelle retrovie ma almeno non sta giocando con il telefonino mentre guida.
Arrivata in ufficio mi collego ad internet per vedere se posso rinnovare la tessera on line. Evviva!
Si può. Ma attenzione attenzione... per averla ci vuole un mese se si richiede prima del 20 del mese, 2 mesi se si richiede dopo il 20. Mi tocca andare all'atm point che chiude alle 19.30.
Alle 18 esco dall'ufficio. Alle 18.20 sono in fila. davanti a me una quarantina di persone e solo 2 sportelli. Non sto dicendo solo due sportelli aperti. Solo 2 sportelli. Punto. Calcolando una media di 5 minuti a persona ho le bellezza di 100 minuti di attesa... 1 ora e 40 minuti.
Non mi arrendo. Con un sorriso stampato in faccia vado dalla signora Atm che controlla la fila e le chiedo se devo compliare qualche modulo nel frattempo. La sua risposta è stata "No, ma tanto stasera la tessera non gliela facciamo perchè alle 19.15 chiudono i terminali."
Io, sempre con il sorriso "Magari sono fotunata... spero nelle defezioni"
Lei: "se vuole buttare via il suo tempo..."
Ha ragione ma:
1- quale azienda privata potrebbe far aspettare 100 minuti un cliente?
2- perchè devo pagare per essere portata in giro da un pazzo che non si cura delle persone che trasporta?
3- perchè gli atm point sono così pochi?
4- domani riuscirò a rinnovare la mia tesseta?
Nel frattempo soffoco i miei dispiaceri in questi biscottini zero rimpianti :)
150 g di corn flakes
50 g di burro
70 g di zucchero di canna
1 uovo
mirtilli rossi essicati
1 cucchiaio di latte
Sciogliere il burro in un pentolino a fuoco bassissimo. Aggiungere 1 cucchiaio di latte e lo zucchero. Mescolare bene e lasciare che lo zucchero si sciolga completamente.
Togliere dalla fiamma. Aggiungere i corn flakes, i nirtilli e l'uovo precedentemente sbattuto.
Mescolare bene finchè tutti i corn flakes saranno coperti di crema di zucchero e uovo.
Con l'aiuto di un cucchiaio formare dei piccoli mucchietti di composto su una teglia cercando di comporli il più possibile. Scaldare il forno a 160–170 gradi.
Infornare mettendo la teglia ella parte alta del forno e lasciar cuocere per 15 minuti.
Una volta cotti lasciarli raffreddare un po' sulla teglia prima di spostarli.
Ottimi e leggeri.
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